Honda Hornet 600 2007
Il nome Hornet ha identificato in casa Honda la moto naked dall’impostazione più muscolosa, spinta dal motore a quattro cilindri derivato da quello delle supersportive. Se per sei anni Ducati è rimasta pressoché indisturbata a gestire il mercato delle moto nude, nel 1998 è arrivata la prima Hornet dal Giappone. Sigla e impostazione non erano nuovi in assoluto, erano quelli di una moto che con cilindrata 250 era stata allestita per il mercato interno. Ma per conquistare il mercato globale, e in particolare quello europeo, fu trapiantato il motore a quattro cilindri della CBR 600 F leggermente addolcito e privato di una decina di cavalli con l’obiettivo di rendere la moto meno impegnativa. In effetti la Hornet 600 era una vera nuda, del tutto priva di ogni protezione dall’aria attorno al faro tondo, resa inconfondibile dal terminale di scarico che usciva appena sotto la sella, sul lato destro. Pur dotata di una buona dose di cavalli, era una moto per molti, con una posizione di guida caratterizzata da un manubrio alto che facilitava il controllo. L’evoluzione più importante per questo modello è rappresentata dal restyling introdotto nel 2000, quando il diametro della ruota anteriore passò da 16 a 17 pollici.