AUDI E-TRON SPORTBACK S quattro Sport utility vehicle 5-door
Generoso corpo da suv (490 cm di lunghezza) unito a una coda filante, con lunotto parecchio inclinato (non il massimo per la visibilità, essendo oltretutto privo di “tergi”): sono questi i tratti distintivi dell’elettrica Audi e-tron Sportback. Che, nella recente versione S (già in vendita), trova la sua caratterizzazione più prestazionale: l’azione combinata di tre motori a corrente le regala una potenza di picco di 503 CV e 973 Nm di coppia motrice. Tanto basta, secondo la Casa, per staccare lo “0-100” in soli 4,5 secondi: niente male per una suv-coupé che pesa, a vuoto, oltre 2600 kg. Autolimitata a 210 km/h è invece la punta velocistica. Dalle meno potenti versioni 50 (313 CV di picco) e 55 (408 CV), l’ Audi e-tron Sportback si distingue dai paraurti specifici, dalle finiture color alluminio di alcuni dettagli (come lo splitter anteriore, la mascherina e gli inserti nelle porte) e dai passaruota, che sono 23 mm più larghi di quelli delle sorelle. I cerchi sono di 20”, ma sono previste anche di 21” e di 22”.
INTERNI
Personalizzato dal logo S presente su vari elementi, rifinito con cura certosina e realizzato con materiali di qualità, l’abitacolo dell’Audi e-tron S Sportback sfoggia poltrone rivestite in pelle e Alcantara : pur sagomate e sportive, risultano accoglienti e comode. Dell’abitabilità non ci si può lamentare nemmeno dietro: il tetto arcuato non penalizza troppo lo spazio sopra la testa, il divano è ampio e il tunnel, tutt’altro che voluminoso, non è d’intralcio all’eventuale quinto passeggero. Di serie il cruscotto digitale configurabile virtual cockpit plus, costituito da uno schermo di 12,3” che si aggiunge a quello tattile di 10,1” al centro della plancia (dedicato al sistema multimediale MMI plus con GPS) e alla sottostante unità (disposta troppo in basso: distrae) di 8,7” dalla quale si controlla la climatizzazione o si imposta il navigatore scrivendo la destinazione con il dito. Tecnologici i retrovisori “virtuali” optional: alle estremità della plancia, due display Oled di 7” (con regolazione “touch” del campo inquadrato) sostituiscono gli ingombranti “specchietti” esterni: peccato che siano collocati più in basso e più indietro di dove ci si aspetterebbe di trovarli e costringano a distrarsi dalla strada, e che le telecamere esterne che li servono siano ripiegabili solo manualmente
ESTERNI
Nell‘Audi e-tron S Sportback sono compresi; il cavo di ricarica domestico, lo sterzo con demoltiplicazione variabile, il selettore della modalità di guida drive select (con sette profili, che comprendono anche una modalità offroad con limitatore di velocità in discesa, nonché la possibilità di escludere il controllo della stabilità) e sistemi utili alla sicurezza, a cominciare dal mantenimento in corsia. Standard anche le sospensioni pneumatiche adattative, che consentono di abbassare la vettura fino a 26 mm a velocità elevata o di alzarla fino a 50 mm per affrontare più agevolmente fondi innevati o sconnessi.
L’Audi e-tron S Sportback eredita sì i due motori, ma riconfigurati nella disposizione e incrementati di un’unità: quello che nella versione meno potente è al retrotreno, in questo caso è montato davanti. Dietro, invece, c’è il motore anteriore della 55, affiancato da un’unità gemella: ciascuna aziona una ruota. Di norma la vettura è spinta dai motori posteriori, responsabili anche del sistema torque vectoring, che varia istante per istante la spinta fra le ruote in modo da aiutare l’auto a “chiudere” meglio le curve; secondo la casa tedesca, il sistema reagisce in un quarto del tempo che sarebbe necessario a un differenziale meccanico per ottenere lo stesso effetto.
La suddivisione della coppia motrice fra i due assali è totalmente variabile, e anche l’adattamento è rapidissimo: la casa dichiara che la velocità di risposta è doppia rispetto a quella di un sistema con il tradizionale albero di trasmissione. Inoltre, se una ruota perde aderenza, il software di gestione della potenza può frenarla: in questo modo la spinta passa alle ruote che in quel momento possono contare sul grip migliore. Non manca una chicca che piacerà a chi vorrà scendere in pista: in modalità Sport, il sistema permette le derapate.